Essere genitori non è certo un compito facile, ma è indubbiamente quello che dà più soddisfazioni.
Cosa accade quando a un bambino viene diagnosticata la celiachia?
In un primo momento insorge il panico, una sensazione di smarrimento ed allarmismo, ma l’atteggiamento più adatto è quello di rimanere tranquilli e razionalizzare la notizia.
Indubbiamente non è facile: lo sviluppo di un bambino e l’equilibrio di una famiglia sono percorsi durante i quali è molto probabile si presentino delle “sfide” da affrontare. La “dieta senza glutine” può rientrare in questa categoria.
Cosa devono fare quindi i genitori di un bimbo celiaco?
In primis abbandonare le parole “problema” e “ostacolo”: con la celiachia si può tranquillamente convivere! Basta apportare delle piccole modifiche alla propria alimentazione e alle proprie abitudini.
Un atteggiamento giusto è parlare e comunicare con il bambino, raccontargli cosa sta accadendo con il fine di informarlo sull’intolleranza. L’adozione di una dieta senza glutine comporta un piccolo, ma necessario, cambiamento di abitudini, al quale il bambino e i genitori, devono essere preparati.
Un consiglio è quello di coinvolgere i componenti della famiglia: la condivisione diventa essenziale. Fratelli, sorelle, nonni, zii…dovranno essere informati e avere un atteggiamento comprensivo e responsabile. Sarà opportuno coinvolgerli nell’assaggio di nuovi piatti, cucinare insieme qualche ricetta, fare la spesa e scoprire alimenti diversi.
A volte basta poco: i bambini sono straordinari e, soprattutto, dotati di una grande capacità di adattamento al cambiamento. I genitori hanno il compito di rendere tutto più leggero. Ogni tanto trasformare la vita in un gioco fa bene.