Oggi, 16 maggio, si celebra la Giornata Mondiale della Celiachia, grazie agli sforzi di associazioni come l’AIC (Associazione Italiana Celiachia). In questa giornata ci tenevamo a proporvi un articolo che racconta in breve la storia della celiachia e a lasciarvi la ricetta del nostro pane Gluten Free.
Anche se alla maggior parte di noi può sembrare che si parli di celiachia e gluten-free solo da qualche anno, in realtà questo disturbo ha una storia millenaria.
Il termine “celiachia” fu infatti coniato da Areteo di Cappadocia per descrivere una malattia addominale (koiliakos) dovuta al malassorbimento. Era il II secolo dopo Cristo e nelle epoche successive la scienza avrebbe fatto passi da gigante, eppure, dopo il medico greco, si è dovuto aspettare altri 1800 anni per capire quale fosse il fattore scatenante di questa malattia.
Non solo: per farlo è stata necessaria una carestia che stremò la popolazione olandese nell’inverno del 1944.
Un embargo imposto dalle forze di occupazione tedesche in congiunzione con un freddo precoce privò infatti i Paesi Bassi dei rifornimenti di cibo. In particolare in quel terribile inverno diventarono introvabili il grano e i suoi derivati. Nello stesso periodo il medico olandese Willem Karel Dicke notò un miglioramento dei bambini celiaci che aveva in cura: la contemporanea scomparsa del grano e dei sintomi della celiachia permisero finalmente di collegare i due elementi. Prima di allora la celiachia era stata associata alle cause più disparate e trattata con le diete più improbabili, come quella a base di cozze del dottor Samuel Gee o quella a base di banane del pediatra Sidney V. Haas.
Oggi la ricerca ha fatto enormi progressi e un recentissimo studio pubblicato su Science pare aver trovato indizi di una correlazione tra un reovirus ed il manifestarsi della celiachia.
Dalla scoperta del dottor Karel Dicke la strada per offrire una dieta sana, varia e gluten-free è stata però lunga e tortuosa. Ci sono voluti molti anni per far sì che l’industria alimentare fosse in grado di offrire prodotti buoni e che riuscissero ad avere forma e consistenza senza la struttura del glutine. Per decenni essere celiaci ha comportato quindi una dieta monotona e spesso di scarsa qualità.
In Italia, dal 1982, il ministero della Salute prevede un bonus mensile che aiuti i celiaci ad acquistare prodotti senza glutine in farmacia, ma, nonostante questa misura, fino a pochi anni fa i prezzi e la varietà di prodotti si potevano dire tutt’altro che soddisfacenti. Oggi l’offerta e la richiesta di alimenti gluten-free sono finalmente in equilibrio e hanno creato un mercato florido in cui molte industrie si stanno buttando e che ha un giro d’affari di 300 milioni di euro solo nel nostro Paese.
Diagnosticare la celiachia, trovare ristoranti e pizzerie gluten-free ed acquistare alimenti senza glutine nel 2017 è diventato piuttosto facile, anche grazie agli sforzi di associazioni come l’AIC (Associazione Italiana Celiachia).
Proprio per merito di queste organizzazioni il 16 Maggio è stato dichiarato “Giornata mondiale della celiachia” con lo scopo di informare e sensibilizzare cittadini e media sull’argomento.
Ricordando, senza alcuna nostalgia, i tempi in cui trovare anche solo del pane senza glutine era un’impresa, vi proponiamo qui la ricetta del nostro pane fatto in casa, che trovate ogni sera sui tavoli del nostro ristorante.
Pane Senza Glutine
La ricetta
Ingredienti
- Miscela di Farin di riso
- Saraceno Bianco
- Mix di Farine
- Lievito
- Olio
- Sale
Procedimento
- Aggiungere a un kg di prodotto 1 kg di acqua e il lievito
- Impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo
- Aggiungete olio e sale
- Rovesciate l’impasto su un piano infarinato
- Fate una leggera perlatura e date la forma desiderata
- Mettete l’impasto su una teglia da forno
- Lasciate qui lievitare
- Infornate a 190° fino a che la crosta non è bella compatta
- Lasciate raffreddare su una graticola
- A piacere decorate con semi di girasole, lino o zucca.